Storia

È il 1° Marzo 1980. Siamo a Roma, in uno spazio di circa 50 mq. del Circolo Acli di Grotta Perfetta. Viene presentato per la prima volta il concorso fotografico Vittorio Bachelet. È una giornata quasi primaverile e la piccola sala è affollata di persone. Cominciò così uno dei primi esperimenti fotografici più creativi degli anni ’80 a Roma. Il Premio con gli anni verrà presentato in altri luoghi della periferia romana e poi nel centro storico di Roma. Ma com’era la città di Roma, in quegli anni? Era come uno spartito musicale con tante bellissime note: concerti, la riscoperta degli spazi di Cinecittà, le rassegne per i bambini, i poeti a Castel Porziano, gli artisti di strada. L’intuizione era di Fabrizio Fratangeli, Consigliere eletto del Municipio di Roma Capitale nel periodo 1985-2007, con diversi incarichi tra cui Delegato alla Cultura e nel 1994 Vice-Presidente Vicario, con i Sindaci succedutisi nel corso degli anni in Campidoglio Ugo Vetere, Walter Veltroni, Francesco Rutelli.

Fabrizio Fratangeli

Fabrizio Fratangeli, ideatore del Premio Vittorio Bachelet

Il Consigliere aveva poco più di vent’anni quando è stato eletto per la prima volta. È stato poi ri-eletto per ben quattro volte. Si presentava con le polacchine scamosciate, con i jeans e un Loden rigorosamente di colore verde. È uno studente impegnato nel sociale, ed è appassionato di arte e di fotografia, di letteratura e di musica. Vive la politica come un servizio per gli altri. Dando vita al Premio Vittorio Bachelet, ha aperto un percorso nuovo e una straordinaria avventura nella sua città, Roma. Dal Campidoglio il Sindaco nell’anno 2011 gli conferisce la Medaglia D’Argento per Meriti Speciali nella Città. La Fondazione Salvemini gli consegna il Diploma D’Onore dell’U.N.I.A.C. (Unione Nazionale Italiana Associazioni Culturali). L’Associazione Nuova Era di Roma gli consegna in occasione del trentennale dell’evento il “Premio Speciale del Presidente della Repubblica Italiana” nel 2005, in occasione del Congresso Nazionale della FIAF (Federazione Italiana Associazioni Fotografiche) e viene onorificiato BFI (Benemerito della Fotografia Italiana) e della Targa dell’anno concessa per meriti dal Delegato Regionale FIAF. La Presidenza dell’XI Municipio di Roma Capitale nello stesso anno consegna un riconoscimento “per il suo costante e profuso impegno sul territorio municipale”. Fabrizio Fratangeli ci dice: …in fondo sono stati anni straordinari, mi piace pensare di aver fatto sentire i partecipanti tutti protagonisti, così sono entrati nella sala del Carroccio in Campidoglio, nella sala Luigi Di Liegro e Peppino Impastato a Palazzo Valentino come al Museo di Stato di Arti e Tradizioni all’Eur alla Basilica San Paolo… erano gioiosi ed emozionati ma protagonisti, hanno sognato con me un sogno possibile che per loro si è realizzato, illustri sconosciuti.

Il Premio Vittorio Bachelet in qualità di concorso nazionale di fotografia è una manifestazione storica che anima il panorama fotografico entrando di merito nel grande circuito nazionale dei concorsi fotografici FIAF e della Capitale fin dal 1980, anno in cui è stato ideato e organizzato da Fabrizio Fratangeli. All’epoca Fabrizio era un giovane volontario nelle ACLI, erano gli anni cosiddetti di “piombo” e il paese era in una specie di guerra civile. L’evento ormai nel corso degli anni è stato emulato in molte altre città del nostro Paese. Nell’evento, molte sono state le tematiche affrontate attraverso la fotografia, “giocando” tra i partecipanti, gli autori le istituzioni presenti. Questa iniziativa infatti è stata ideata per stimolare la partecipazione della gente più varia dal forte desiderio di socializzare e abbattere la noia di quei tempi.